Fertilità Maschile e Frutta Secca: i risultati dello studio Scientifico Spagnolo

La fertilità maschile è stata analizzata attraverso uno studio scientifico effettuato in Spagna, determinando così che la stessa potrebbe variare con un consumo di frutta secca con guscio.La frutta secca ha un ottimo apporto nutrizionale con proprietà varie per l’interno organismo, per questo motivo i ricercatori hanno deciso di affrontare l’argomento fertilità maschile accostandolo all’assunzione di questi ingredienti.

La frutta secca influisce sulla fertilità maschile

La OSM ha valutato la fertilità maschile considerandola attraverso quattro aspetti differenti:

  • quantità degli spermatozoi che dovrebbero essere un minimo di 15 milioni per millilitro di seme;
  • vitalità che dovrebbe essere di un 58%;
  • motilità progressiva che dovrebbe essere al minimo di un 32%
  • morfologia e caratteristiche dello sperma stesso.

I dati che sono stati raccolti, previo studio da parte dell’Università Spagnola, hanno considerato dei campioni di sperma di 40.000 uomini che hanno partecipato come volontari a studi differenti che sono stati effettuati in varie parti del mondo, riportando un dato negativo e perdita della concentrazione spermatica dell’1,4% soprattutto negli uomini facenti parte di realtà stressanti ed industrializzate.

La frutta secca non ha solamente benefici per i suoi apporti favorevoli al nostro organismo, ma anche per la fertilità maschile. Questo dato è stato determinato a seguito di uno studio condotto in Spagna, presso l’Università Rovira i Virgil all’Unità di Nutrizione Umana, interessando giovani uomini con età compresa tra i 18 e i 35 anni per 14 settimane.  Questo esperimento è stato presentato alla 34° riunione annuale della Società Europea della riproduzione umana, con descrizione minuziosa di come i maschi in buona salute presentino uno sperma di alta qualità, poi inserito e pubblicato dall’American Journal of Clinical Nutrition.

Frutta Secca

Frutta Secca

Lo studio è stato condotto suddividendo i volontari in due gruppi distinti, di cui uno nutrendosi di mandorle, nocciole e noci con un quantitativo pari a 60 grammi al giorno mentre l’altro astenendosi completamente dal consumo. Il gruppo che ha mangiato la frutta secca, a termine dell’esperimento, ha registrato uno sperma di qualità superiore con il raddoppio del numero di spermatozoi presenti al suo interno.

I ricercatori hanno evidenziato che questo apporto può dare allo sperma un beneficio, un miglioramento ma non può essere considerata come la soluzione definitiva per tutta la popolazione: infatti è sempre necessario valutare ogni persona e ogni situazione soprattutto se viene fatto uso – e abuso – di alcol, cibi grassi e se l’attività fisica diventa inesistente.

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