Gli esercizi di kegel sono un valido allenamento per rafforzare i muscoli del perineo e rendere il parto meno doloroso, per questo motivo è importante essere informati sulla loro corretta esecuzione. Il perineo, detto anche pavimento pelvico, consiste in una serie di legamenti e muscoli situati nella zona bassa del bacino che svolgono il ruolo di supporto per gli organi pelvici, delimitando la vagina, l’uretra e l’ano.
Il perineo è una parte fondamentale del corpo femminile, poiché favorisce l’esatta posizione dei muscoli addominali e degli organi circostanti, inoltre durante il parto aiuta a indirizzare la testa del nascituro verso il giusto passaggio. Se ti stai chiedendo come allenare questa zona muscolare occorre innanzitutto saper individuare questo punto specifico: la maggior parte dei muscoli del perineo sono tessuti muscolari di tipo volontario e possono essere allenati attraverso delle pratiche apposite che, oltre ad apportare numerosi benefici durante e dopo il periodo della dolce attesa, aiutano la donna ad acquisire più autostima e a sentirsi a proprio agio con il suo corpo. Generalmente questi tessuti muscolari vengono sottovalutati tanto che molte donne scoprono la loro presenza soltanto prima del parto.
Potrai identificarli con estrema semplicità, provando ad interrompere il flusso urinario e mantenendo la muscolatura tesa. A questo punto potrai percepire una sensazione di pressione che va verso l’alto e avrai individuato esattamente la zona dei muscoli. Dopo aver eseguito questo breve test potrai svolgere gli esercizi di kegel, tenendo conto di non ripetere troppe volte il test poiché trattenere l’urina potrebbe ostacolare la corretta funzione della vescica o causare problemi alle vie urinarie. Inoltre è consigliabile consultare sempre il proprio medico prima di approcciarsi a questa disciplina per stabilire lo stato di salute ed evitare l’insorgere di controindicazioni.
Come fare gli esercizi di kegel
Se vuoi ottenere la massima efficacia è fondamentale ripetere regolarmente almeno 3 volte al giorno gli esercizi, soprattutto durante il primo periodo dell’allenamento. Questa pratica non richiede molto tempo né situazioni specifiche, in quanto potrai eseguire gli esercizi semplicemente sfruttando qualsiasi momento della giornata, ad esempio quando hai un momento di pausa o di attesa. Contrarre la muscolatura del perineo significa svolgere un’attività moderata ed equilibrata, tanto che nessuno si renderà conto quando l’allenamento è in atto.
L’esercitazione consiste nel contrarre la muscolatura per 5 o 10 secondi: inizialmente potrà sembrarti difficoltoso, quindi le prime volte è meglio procedere con una minore intensità. Man mano che avrai acquisito maggiore dimestichezza è buona norma ripetere gli esercizi per 10 sessioni di 5 o 10 secondi, per ognuna di esse occorre fare una pausa della stessa durata e ripetere il tutto almeno tre volte durante l’arco della giornata.
Puoi svolgere questa attività in molteplici posizioni, stesa, seduta oppure in posizione eretta, ma ricorda sempre di svuotare completamente la vescica prima di ogni allenamento. Infine, durante l’esecuzione degli esercizi espira ed inspira normalmente, facendo attenzione a non contrarre contemporaneamente gli addominali ed i glutei.
Quali sono i benefici
Dai riscontri di numerose ricerche scientifiche è emerso che mantenere allenato il perineo apporta tantissimi benefici, in particolare durante il periodo della gravidanza. Questa attività infatti permette di mantenere sotto controllo le perdite urinarie e contrasta l’incontinenza che può manifestarsi sia durante che dopo il periodo della gestazione. Inoltre il rafforzamento dei tessuti muscolari svolge una vera e propria azione di supporto per il feto e favorisce la ripresa delle attività motorie nella donna in seguito al parto. Praticare regolarmente questa disciplina riduce il rischio di perdite ematiche, aiuta a riprendere la normale attività sessuale dopo il parto e previene l’insorgere delle emorroidi durante il periodo della gravidanza.